Il risarcimento diretto si configura come un’opportunità fondamentale nel contesto degli
incidenti stradali, permettendo di rivolgere la richiesta di indennizzo direttamente alla
propria compagnia assicurativa anziché a quella dell’altro veicolo coinvolto.
Questa normativa, in vigore dal febbraio del 2007, ha rappresentato un punto di svolta nel
panorama delle assicurazioni auto.
Applicazioni e Condizioni dell’indennizzo diretto (CARD)
L’opportunità di avvalersi del risarcimento diretto è vincolata a precise condizioni:
- Coinvolgimento di soli due veicoli a motore
- Regolare assicurazione per entrambi i veicoli
- Immatricolazione dei veicoli in Italia, nella Repubblica di San Marino o nello Stato del
Vaticano - Sottoscrizione di una polizza RCA con un’assicurazione autorizzata in Italia o una
compagnia straniera aderente alla procedura di risarcimento diretto (dal 1/01/2024 tutte le
compagnie assicurative sono obbligate ad aderire a tale tipologia di risarcimento)
Tipologie di Danni Risarcibili Direttamente
Con il sistema del risarcimento diretto, è possibile richiedere l’indennizzo solo per danni
specifici:
- Danneggiamento del veicolo
- Danni a beni trasportati di proprietà dell’assicurato o del conducente
- Lesioni personali al conducente non responsabile, limitatamente a lesioni di lieve entità
Limitazioni e Esclusioni da considerare
Tuttavia, vi sono delle esclusioni e dei limiti da considerare:
- Veicoli immatricolati all’estero
- Sinistri che coinvolgono più di due veicoli a motore
- Coinvolgimento di ciclomotori non targati secondo il nuovo regime stabilito nel 2006
- Incidenti con veicoli non assicurati o non identificati
- Lesioni personali gravi al conducente
In tali circostanze, la richiesta di risarcimento deve essere indirizzata all’assicuratore
dell’altro veicolo ritenuto responsabile, ove possibile, o altrimenti alla compagnia
assicurativa designata dall’IVASS per beneficiare del Fondo di Garanzia per le Vittime
della Strada gestito dalla CONSAP.
Il risarcimento diretto, dunque, rappresenta un’importante risorsa per semplificare e
accelerare il processo di risarcimento in caso di incidenti stradali, garantendo una
maggiore celerità e praticità nella gestione delle pratiche assicurative.
Perplessità, Complessità e Dinamiche reali dell’indennizzo diretto (CARD)
Una componente cruciale del processo di risarcimento diretto è la complessa interazione
tra le compagnie assicurative coinvolte. Quando si utilizza l’indennizzo diretto, la
compagnia assicurativa del responsabile civile è tenuta a versare alla fine dell’anno un
importo fisso, attualmente approssimativamente pari a 1700 euro, alla compagnia
assicurativa del danneggiato che anticipa il pagamento del risarcimento.
Questo sistema crea un ambiente in cui le compagnie assicurative devono bilanciare il
pagamento dei risarcimenti con la minimizzazione delle perdite. Ad esempio, se
l’assicurazione del veicolo ritenuto NON colpevole riesce a rimborsare meno di 1700 euro,
si traduce in un guadagno per la compagnia. Al contrario, se l’importo supera tale cifra, si
verifica una perdita. Di conseguenza, l’assicuratore del veicolo ritenuto NON colpevole ha
un interesse a ridurre al minimo il risarcimento per mantenere il proprio margine di profitto
e limitare le perdite.
In conclusione, il risarcimento diretto, pur semplificando il processo di compensazione ed
accelerandone le tempistiche, introduce una serie di dinamiche complesse che
influenzano gli interessi economici delle compagnie assicurative coinvolte,
contestualmente gravando ulteriormente sulle tasche del danneggiato.
Infortunistica Antoniana Treviso, che opera nel settore dal 1998 con migliaia di clienti
soddisfatti, vi da la garanzia che non vi sia al termine della liquidazione in ambito di
indennizzo diretto una gestione che vada a ledere i vostri interessi risarcitori.
Rivolgendosi direttamente al proprio assicuratore, per quanto sopra descritto, ci si espone
alle dinamiche compensative tra compagnie assicurative, pertanto viene meno la garanzia
dell’ottenimento del corretto e giusto risarcimento.